Quando ci sono giunte le immagini e le notizie del viaggio in Corea del Nord di un gruppo di parlamentari italiani tra cui Razzi e Salvini, ci siamo un po’ tutti concentrati sui due e la cosa è stata per lo più liquidata come folkloristica imbecillità.
Credo che invece avremmo tutti quanti dovuto approfondire. Soprattutto domandandoci perché esiste un’associazione parlamentare di amicizia, sottolineo “amicizia”, con quello che è probabilmente il regime più folle della Terra, che è riuscito più o meno a campare sino al 1990 grazie agli aiuti sovietici e che ora riesce a stento a dare da mangiare alla stessa élite, fatta eccezione ovviamente per la corte del terzo feroce dittatore della dinastia, Kim Jong-un. Un regime la cui economia pianificata, se di economia si può parlare, così come ormai anche di pianificazione, ha affamato la popolazione al punto che i coreani del Nord sono in media più bassi di più di dieci centimetri e più magri di più dieci chili dei coreani del Sud. Un regime dove la popolazione è mantenuta sotto un controllo feroce e ferreo, privata delle più elementari libertà.
Continua la lettura su Inpiù magazine
Intervista a Matteo Salvini
E perché non dire quanto questa terribile fame -realissima- figlia di una dittatura terribile -concretissima- sia figlia quantomeno in buona parte di un embargo ferocissimo del mondo alla Corea del Nord. Per porre termine ad un infame regime, il mondo occidentale affama i suoi involontari sudditi.
"Mi piace""Mi piace"
La Corea del Nord riceve aiuti, compresi alimentari, da paesi occidentali, in primis gli Stati Uniti … la fame è figlia di un sistema folle sopravissuto fino agli anni novanta solo grazie al sostegno sovietico. E il problema della Corea del Nord non è solo la fame, ma la riduzione in schiavitù di un popolo in nome di una ideologia folle e una dinastia altrettanto folle
"Mi piace""Mi piace"