La renzologia muove i primi passi ed è ben lontana dall’essere quella disciplina raffinata che fu la sovietologia. Non sappiamo se il regno del giovane fiorentino durerà abbastanza a lungo per consentirne lo sviluppo, ma vale comunque la pena esercitarsi sul tema. Oggi il punto di osservazione emiliano è eccellente. La competizione per le primarie regionali del centrosinistra vede il confronto tra due renziani di peso, entrambi di Modena: Stefano Bonaccini e Matteo Richetti. Accanto a loro vi è un altro renziano, tale per indole rottamatrice più che per prossimità al nuovo corso «governativo», ovvero l’ex sindaco di Forlì Roberto Balzani.