Lo Stato di Israele è parte della storia europea, delle sue tragedie e rivolgimenti, così come di quella del Medio Oriente, della sua instabilità e complessità. Così è se volgiamo lo sguardo agli ultimi due secoli. Eppure esso è percepito in parte dell’opinione pubblica occidentale come un “disturbo” della Storia, fonte di problemi in virtù della sua colpa originaria: essere nato. I drammi e le sofferenze che hanno connotato il farsi di altri popoli, il sorgere di altre entità statuali sono ricondotti al corso della storia e il giudizio non inficia la legittimità dell’esistenza. Così non è per Israele.
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Noi commentiamo e analizziamo con la lucidità della osservazione non ideologia dei fatti storici che si rinnovano in quelli e attuali.Vorrei essere presente fra….2000 anni
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Non é un’articolo da commentare…Solo dice le menzogne… Dimenticando che, finche c’erano gli ottomani in grado di dirigere il paese, non permettendo agli ebrei di andare in palestina nemmeno come una turista, in medio oriente sempre c’ea la pace… Con il crollo del İmpero Ottomano, ebrei trovarono via libera per fare questi viaggi VIETATI da ottomani, ed oggi ci troviamo questo caos a non finire… Unica soluzione del problema dipende dal ESSERE o NON ESSERE di israele nel medio oriente… Per me deve essere cacciato immediatamente da quella zona… Subito.
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Dissento totalmente da quello che lei scrive, dalla sua lettura storica e trovo molto brutte le parole finali del suo commnento. Ma essendo liberale, figlia di una cultura occidentale che accetta il pluralismo delle idee, anche quando queste idee sono contrarie alla propria sensibilità, ho accettato il suo commento.
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